Ben ritrovati lettori, dopo quasi 6 mesi di silenzio torno alla scrittura di misteri, ma con ben altro piano in mente e con ben altre motivazioni che mi spingono a riprendere. E come mai Lisbona?

La mia scrittura fu interrotta con la partenza dalla città di Madrid, città su cui potete trovare articoli relativi a ogni suo mistero, sempre che essi non siano trattati all’interno del nostro tour.

Tornando a vivere a Roma, dove non è (ancora) previsto un nostro tour, smisi di scrivere, ma in quest’ultimo tempo mi son reso conto che di misteri è piena ogni città europea, e che Mysterium Tours potrebbe divenire la vostra guida anche nel momento in cui state visitando una città in cui (ancora) non vengono organizzati i nostri tour.

Lentamente questa idea si è insediata nella mia mente, sottilmente sussurrata dal creatore di Mysterium tour, ma è con il mio ultimo viaggio, terminato giusto ieri che ho deciso di riprendere a scrivere.

Lisbona, capitale del Portogallo, altro paese facente parte della comunità iberica, altro paese in cui l’inquisizione, tema centrale del tour madrileno, ha portato il terrore per generazioni e generazioni.

Passeggiando con amici per le strade assolate della città mi sono reso conto di quanto poco spesso vengano visitati i luoghi che nelle città nascondono misteri e storie del terrore (sempre che non si partecipi a uno dei nostri tour, naturalmente), e in fin dei conti la vacanza può andar bene comunque, e si può far felicemente ritorno a casa…o perlomeno pensavo fosse così.

L’ultima sera della mia vacanza vado a bere in un pub con alcuni amici e tra un argomento e l’altro, non so bene neanche io come, una ragazza seduta al nostro tavolo inizia a tirar fuori alcune storie di spiriti…se Maometto non va al mistero, il mistero si palesa sua sponte.

La sua prima affermazione lasciò gli altri presenti alquanto interdetti: “io credo molto negli spiriti”.

Voi cosa avreste pensato? Cosa pensate ora? Esistono per davvero entità ultraterrene che in alcuni momenti divengono palesi ai nostri sensi? E se sì, come e perché lo fanno?

Una tale affermazione sembrò portare con se tutti quegli spiriti silenti che non possono far uso della parola; l’aria si fece per un istante più pesante, il fumo del locale sembrò attenuare il rumore delle voci attorno a noi; poi la ragazza riprese la parola.

“Più di una volta ho avuto la sensazione, anzi la certezza, che qualcuno fosse con me. Io so loro chi sono, sono delle entità positive, che mi proteggono, ma non potrei affermare che facciano lo stesso per coloro che vivono al mio lato. Una volta il mio compagno rimase terrorizzato a causa di un quadro che cadde al suolo in piena notte. Io ero sveglia in quel momento, una presenza mi aveva destato, e poco dopo…il quadro in frantumi. Non volli spaventarlo ulteriormente e gli raccontai che non poteva essere stato altro che il vento. Lentamente si riprese, ma mi sembrò che non avesse creduto totalmente alla mia storia, o perlomeno che si stava imponendo di credervi.”

Imporci di credere a qualcosa perché quello che si nasconde dietro potrebbe essere troppo difficile da accettare…è questo quello che succede spesso e volentieri quando si trattano questi temi.

I misteri di cui le nostre città europee sono piene ci catturano per questo, perché sono delle leggende, e credendole tali esorcizziamo la loro forza occulta…ma se tali non fossero? Se alcune delle storie che vi abbiamo raccontato o che vi racconteremo fossero reali? Sareste pronti ad accettarle?

Beh, per trovare la risposta non vi rimane che continuare a leggere i nostri articoli settimanali, che d’ora in poi vi porteranno a viaggiare nelle maggiori città europee. Una storia a settimana, quattro storie per città, e la prima, come avrete capito, sarà Lisbona.

Dopo Lisbona? A voi la scelta!

Contattatemi raccontandomi dove siete stati o dove andrete a breve, o semplicemente di quale città vorrete sentir narrare le prossime storie. La città che catturerà il mio interesse verrà trattata il mese successivo. Non vi ricorda le scelte interattive di Black mirror?

Per oggi l’articolo si chiude qui, e stasera, prima di andare a dormire, ricordate di controllare che non vi siano spiriti nella vostra stanza, o che i vostri quadri siano ben fissati al muro.